I due piatti della Bilancia

Il 2 ottobre 1869 nasce a Porbandar Mohandas Karamchand Gandhi, una delle più importanti figure della storia dell’India e artefice della sofferta indipendenza dalla Gran Bretagna. 
Avvocato, come vuole la Bilancia suo segno solare, Gandhi incarna perfettamente quella combinazione etico-estetica che caratterizza il settimo segno dello zodiaco.

Se osserviamo la vita di grandi personaggi come il Mahatma,  possiamo constatare che, accanto alla indubbia abilità di mediatori, i Bilancia hanno anche il coraggio di scegliere strade impervie, guidati soltanto dal loro profondo e innato senso di giustizia.

A ciascuno il suo

Quel complesso di regole di senso comune, motti, sentenze, perle di saggezza riassunte sotto il nome di Proverbi, dal punto di vista astrologico appartengono al segno della Vergine che, nello Zodiaco, esprime la necessità di ordine, di classificazione della realtà, di regolamentazione dei rapporti quotidiani e che è strettamente legata alla cultura “bassa” e popolare.
Ogni segno zodiacale ha, però, i suoi proverbi preferiti che ne riflettono la natura e le inclinazioni.

 Un serio ed ambiziosissimo Capricorno, ad esempio, lo sentiremmo sentenziare con freddezza: “Chi dorme non piglia pesci!”, gettando nello sconforto un Cancro che fa del sonno e del sogno un vero e proprio lavoro e che, piccato, risponderà: “Il letto è già una medicina!”, mentre l’impaziente Ariete si getterebbe sull’uovo di oggi, fregandosene dell’ipotetica gallina di domani.