15 dicembre 2013

AstroLavoro: il Sagittario



Difficile che un rappresentante del nono segno dello Zodiaco ami i luoghi chiusi e che quindi scelga consapevolmente un lavoro d’ufficio o una professione che lo costringe a prassi monotone ed abitudinarie.
Più portato per un lavoro autonomo che per un lavoro dipendente, anche se di buon grado cerca di volgere al meglio ciò che la vita gli pone di fronte, appena può dinamizza la sua giornata con spostamenti e lunghi momenti all’aria aperta, oppure a contatto con persone il più possibile diverse dalla solita cerchia.
Il Sagittario è dominato dall’accoppiata Giove-Nettuno che lo rende ottimista e fiducioso nella possibilità di espansione infinita, sia dal punto di vista fisico che ideale.
Questo si riflette molto bene nella professione di insegnante, soprattutto a livello superiore e universitario: il Sagittario ama stare  ”in cattedra” e dispensare a tutti il suo sapere perché in questo modo soddisfa l’incontenibile spinta “missionaria” verso il prossimo, “colonizza” bonariamente le menti dei suoi discepoli.
Fortemente versato per la filosofia e la legge, spesso ricopre con successo ruoli in ambito legale e a volte si dedica con passione anche alla politica.

26 ottobre 2013

AstroLavoro: lo Scorpione



Continuiamo il nostro percorso con la rubrica mensile, dedicata oggi al “sotterraneo”  ottavo segno dello Zodiaco.
Acuto, silenzioso, dotato di grande coraggio e pochissimo impressionabile, lo Scorpione è uno dei lavoratori più capaci e inarrestabili che si possano trovare. Impossibile capire ciò che pensa o prevedere le sue mosse.
Se dal punto di vista umano a volte lascia un po’ a desiderare, da quello professionale è assolutamente affidabile.
Chi presenta il Sole, l’ascendente o molti pianeti nel segno dello Scorpione (o nell’ottavo settore dell’oroscopo) è affascinato da tutto ciò che sta oltre – o sotto - la superficie delle cose e che non si può vedere. Ama le situazioni “a tinte forti” che suscitano reazioni estreme.

25 ottobre 2013

AstroLavoro: la Bilancia



Saturno, pianeta che simboleggia la freddezza e il rigore, Venere portatrice di bellezza e di armonia, e Proserpina, archetipo del potere femminile, spingono il segno della Bilancia a conciliare  valori apparentemente inconciliabili. Come si riflette tutto ciò nella scelta di una professione o di un mestiere?
Un tipico Bilancia, verso cosa tende istintivamente nel campo del lavoro?
Innanzitutto le tre diverse pulsioni si fondono perfettamente nel settore della giustizia, in cui trova espressione un potere “diverso” che non  ha (in via teorica) l’intento di distruggere un nemico, ma quello di scendere a patti con lui; qui trovano spazio sia la necessità di conciliazione di Venere che il rigore normativo di Saturno.
Avvocati, magistrati, giudici, professori di diritto, giornalisti di cronaca giudiziaria appartengono infatti spesso al segno della Bilancia, oppure hanno la settima casa dell’oroscopo occupata da diversi pianeti.

21 agosto 2013

AstroLavoro: la Vergine



Quando si parla di lavoro la Vergine è sempre in primo piano.
Questo segno di terra, dominato da Mercurio e Urano, potrebbe essere definito dai suoi tre “totem”: lavoro, ordine e salute. Chi nel proprio oroscopo presenta spiccati elementi Vergine (Sole, Ascendente, molti pianeti nel segno o nel sesto settore) si identifica più di altri con la sua professione e non riesce a stare mai con le mani in mano.
La Vergine lavora con la materia per perfezionarla, curarla e mantenerla inalterata nel tempo, ma  pur essendo ecologista e attenta all’ambiente, non protegge acque, boschi e animali perchè ama la Natura, ma perché la vuole imbrigliare, controllare, mantenere efficiente e piegare alle sue esigenze.

AstroLavoro: il Leone



Chi ha il Sole o l’Ascendente nel segno del Leone, o molti pianeti in quinta casa, che desideri un lavoro autonomo o dipendente, avrà sempre necessità di riconoscimento pubblico e di grandi spazi di manovra.
Nati per la ribalta, i rappresentanti di questo segno riescono al meglio in mansioni che comportino creatività ed energia, ma soprattutto che possano farli brillare ed emergere come leader.

Un settore tipicamente leonino è quello del lusso e in particolare dell’alta moda, in cui i rappresentanti del segno esprimono la passione per lo sfarzo e per l’eleganza, soprattutto nel ruolo di stilisti.

Un altro settore in cui questo segno brilla, è quello dello spettacolo a qualunque livello. Se canta, il Leone è un “front man” il cui ruolo di leader non viene messo in discussione, un artista che si esprime attraverso “performances” molto atletiche  in cui il look eccessivo ha un ruolo centrale, ma l’espressione creativa del Leone spazia dall’animatore di villaggi turistici, all’attore teatrale e cinematografico, dal cabarettista al ballerino, dal costumista al truccatore, dallo stuntman al circense,  dal burattinaio al regista, al creatore di effetti speciali, allo scenografo.

Astromestieri: il Cancro




Con la quarta puntata della rubrica ”Astromestieri” siamo giunti al segno del Cancro, dominato da Luna e Venere, immerso nel mondo femminile e materno, principe delle emozioni, del ricordo, del sogno e della memoria.
Chi presenta il segno del Cancro occupato da diversi pianeti, oppure ha una Luna importante che riceve molti aspetti o ha l’ascendente nel segno, ha una vera passione per l’infanzia e spesso è capace di grande accudimento, quindi non è raro che si occupi di pedagogia e che uno dei lavori prediletti sia quello di educatore dell’infanzia o di “tata” a tempo pieno (in passato anche balia).
I nidi e le scuole materne sono luoghi cancerini e lunari: prolungamenti delle case dei bimbi, con vice-mamme molto pazienti e fantasiose.
Il Cancro, che resta sempre un po’ bambino, è capace di ricontattare in ogni momento quella parte di  sé che conosce le dinamiche dei piccoli, con le loro emozioni a fior di pelle, il bisogno di abbracci e la grande dote di saper ridere di ogni cosa.

10 giugno 2013

AstroLavoro: i Gemelli



Continua la nostra rubrica astrologica sulle predisposizioni di ogni segno zodiacale, per capire quali sono i mestieri che più si addicono, in questo caso, a chi ha il Sole o l’Ascendente in Gemelli,  il terzo settore dell’oroscopo occupato da diversi pianeti o ancora il pianeta Mercurio che riceve molti aspetti.
Si dice che il Gemelli è il segno della comunicazione,  infatti simboleggia quella fase del nostro sviluppo cognitivo in cui iniziamo a camminare, a parlare e ad interagire con chi ci circonda.
Il contatto si gioca negli spazi e con gli oggetti e le persone “più vicine” (il “lontano” sarà la conquista del segno opposto: il Sagittario).
Così vediamo che, chi ha una forte segnatura gemellare, è particolarmente appassionato alla lettura, allo studio del linguaggio e della fonetica, con una tensione continua all’aggiornamento e alla formazione: insegnanti, divulgatori e giornalisti appartengono spesso a questo segno zodiacale, così come, nel campo dello spettacolo, i presentatori.

5 giugno 2013

Il segno degli italiani



L’astrologia ci permette di redigere un tema natale non solo di persone, ma anche di società, gruppi, eventi e persino di Stati.
L’Italia, o meglio la Repubblica italiana, nata con il referendum in cui scegliemmo tra monarchia e repubblica, ha iniziato ad esistere il 10 giugno 1946 alle ore 18.00, quando Alcide De Gasperi assunse la funzione di Capo provvisorio dello stato.
Il nostro paese quindi risulta essere Gemelli ascendente Scorpione.
Le abitudini, la cultura, il modo di vivere del popolo italiano, così come gli eventi importanti ad essa legati, la qualità della gestione politica ed economica e le dinamiche sociali, si possono analizzare proprio attraverso lo “specchio” costituito dal tema natale dell’Italia.
La combinazione Sole e Ascendente ci dice già molto sul temperamento degli italiani: comunicativi, brillanti, simpatici, appassionati a tutte le novità tecnologiche (Sole congiunto a Urano-tecnica), pettegoli e tendenzialmente invidiosi come la maggior parte dei Gemelli, ma con un “lato oscuro”,

21 maggio 2013

Gemelli - I ❤ 90 Ando (piccolo omaggio astrologico)



Tredici anni fa, quando incontrai Ando Gilardi  a Ponzone, circondato dai suoi coloratissimi quadri, in una meravigliosa casa labirintica capace di attirare lo sguardo, ad ogni passo, su qualche stranezza, bellezza (o schifezza trasformata in qualcosa di incredibilmente significativo), non avevo ancora idea di cosa fosse realmente il puro spirito dei Gemelli. Era lui la perfetta incarnazione del “folletto dello zodiaco”, l’inafferrabile Mercurio viaggiatore tra il Cielo, l’Inferno e la Terra di cui parlavano i miei seriosi manuali astrologici!
Rimasi incantata di fronte a quell'imponente signore con la barba bianca, che rivelava in ogni suo gesto e in ogni sua parola di essere un impertinente ragazzino di 15 anni  con un’intelligenza fuori dal comune, un sense of humor irresistibile e pericolosamente provocatorio anche solo discorrendo del tempo!

6 maggio 2013

AstroLavoro: il Toro



Premesso che ogni persona può fare qualunque mestiere, l’astrologia individua per ogni segno zodiacale delle particolari predisposizioni.
Dopo aver visto il segno dell’Ariete ora analizzeremo i settori di preferenza di chi, nel proprio tema natale, ha il segno del Toro molto importante. Questo accade quando il segno del Toro è all’ascendente oppure se abbiamo più di un pianeta nel segno, o quando Venere, Giove e la seconda casa sono interessati da molti aspetti.
Il Toro è simbolicamente associato ai cinque sensi, per questo si dice “sensuale”, ma anche definirlo “sensoriale” non sarebbe scorretto: filtra la realtà attraverso vista, udito, olfatto, tatto e, soprattutto, gusto. Il Toro ama il cibo, lo cucina benissimo e può essere un ottimo e creativo chef.

20 aprile 2013

Toro - Women's power


Fiori, profumi, vegetazione rigogliosa, clima mite, canti di uccelli, cucciolate e primizie. Ecco il clima che accoglie i rappresentanti del segno del Toro, calmi, pazienti, paciosi, lenti, amanti della bellezza e del buon cibo e portati naturalmente a cercare il benessere materiale sotto tutte le forme.
Questo segno zodiacale, contrariamente al maschile (e maschilista) Ariete che lo precede, rappresenta il trionfo del femminile e del matriarcato: in effetti più che un Toro, il simbolo più adatto sarebbe quello della Vacca Sacra, di Gea (la Terra) o della Grande Madre raffigurata nelle statuine paleolitiche.

I rappresentanti del segno del Toro hanno spesso la necessità di definire i “confini territoriali” tra sé e gli altri e, quando si parla di sovrani, anche a scapito degli altri. I pianeti che ne determinano l’agire sono Venere (arte, bellezza, piacere, amore, sessualità, senso del tatto, armonia), Giove (espansione, benessere, denaro, ottimismo, senso del gusto) e X-Proserpina (utero, voracità, possessività).
Caterina de’ Medici, Toro ascendente Scorpione, nacque a Firenze il 13 aprile 1519. Già orfana di entrambi i genitori ad un mese di vita, venne cresciuta

26 marzo 2013

AstroLavoro: l'Ariete



Come ci può aiutare l’astrologia quando i problemi quotidiani sono così pressanti come in questo periodo? Semplicemente indicandoci su quali doti possiamo contare e quali sono le nostre predisposizioni innate. Sdrammatizzando un po’, a partire dall’Ariete vedremo ogni mese quali sono i mestieri più adatti al nostro segno zodiacale, per prendere meglio la mira in un periodo di magra.
L’Ariete, intraprendente e sempre votato alla battaglia, rende al massimo in ogni impresa che comporti sfide e competizioni, infatti spesso si realizza nello sport o in ambito militare, anche perché questo segno ama la gerarchia e ha un grande rispetto per le regole.
A livello sportivo si trovano spesso, oltre che atleti, anche preparatori atletici, fisioterapisti e massaggiatori.
Il lavoro d’ufficio, tranne che in casi particolari, non gli si adatta perché

Urano in Ariete e la fine dello "status quo"



Spesso si sente paragonare questa profonda crisi economica e sociale a quella del 1929, che portò al crollo di Wall Street, all’instaurarsi di regimi autoritari e alla seconda guerra mondiale. Astrologicamente, il cielo della fine degli anni Venti aveva effettivamente qualcosa in comune con quello di oggi: la presenza di Urano nel segno dell’Ariete. Urano è il pianeta che simboleggia il ribaltamento dello “status quo”, i movimenti rivoluzionari, la tecnologia, le invenzioni, gli eventi improvvisi ed imprevedibili. Il suo “passo” fa sì che il pianeta si trovi nello stesso segno zodiacale ogni 84 anni, ”colorando” con le qualità del segno che occupa, intere epoche e intere generazioni .
Nel primo segno dello zodiaco, l’energia innovativa di Urano si applica alle tipiche simbologie arietine: le armi e la strategia militare, le imprese pionieristiche, le conquiste di nuovi spazi, l’affermazione dell’individuo sulla comunità, la guerra, i nuovi inizi.
Il suo ultimo ingresso nell’Ariete è avvenuto il 12 marzo 2011 proprio in concomitanza con quella che venne chiamata la “primavera araba“,

Ariete - Il principe e il povero



Il seme che, germogliando, buca il duro terreno e si erge orgoglioso; il bimbo che nasce facendosi largo “a testate” a rischio della vita; il guerriero che si lancia in battaglia a spada sguainata e munito di elmo a protezione del capo; l’atleta che con immenso sforzo arriva a primeggiare sul podio alle olimpiadi; sono tutte immagini simboliche che possiamo associare al segno equinoziale dell’Ariete, quello che apre il ciclo zodiacale e che dà inizio al risveglio stagionale della vita sulla terra.
Come già si è detto, il carattere di chi nasce in un certo periodo dell’anno rispecchia il “clima”, l’energia propria di quel momento.
Per questo motivo possiamo riscontrare, negli appartenenti al primo segno primaverile, una psicologia “adatta” alla nascita e all’esplosione della vita: una propensione al rischio, una grande irruenza, il frequente ricorso alla forza e alla violenza per affrontare gli eventi, coraggio, impulsività, mancanza di riflessione, bisogno di affermarsi, di primeggiare sugli altri, di ergersi vincitori, di realizzare qualcosa di unico e nuovo, di iniziare sempre qualcosa di importante, preferibilmente combattendo contro un “nemico” che, se non esiste, viene individuato “ad hoc” per l’impresa.

L’Ariete, dominato da Marte (la lotta per la vita, la legge del più forte, l’istinto di sopravvivenza), da Plutone (il bisogno insopprimibile di “creare”) e dal Sole (l’Io), è un individuo molto accentratore, che riferisce tutto al suo ego. Come non vedere questa caratteristica nell’imperatore che è passato alla storia come il “creatore” dell’Europa : Carlo Magno (2 aprile 742). Già l’attributo “Magno”, il Grande, ci parla di primati, di dominio; Eginardo, il suo biografo, lo descrive come

Pesci - L'Uno e il Tutto


Cosa potrebbero mai avere  in comune una regina solida e autorevole come Bianca di Castiglia (4 marzo 1188) e “l’amante del Duce”, Clara Petacci (28 febbraio 1912)?
In apparenza nulla se non il fatto di appartenere allo stesso segno zodiacale, quello degli sfuggenti ed indefinibili Pesci.
Lo Zodiaco pone i Pesci al dodicesimo posto nella sequenza, l’ultimo, quello in cui si presuppone che l’uomo, passato attraverso le precedenti undici fasi, balzi in una nuova vita, ricongiungendosi con la Divinità o salendo un gradino delle varie reincarnazioni o raggiungendo uno stadio evolutivo interiore più alto. Ma per compiere questo balzo è necessario avere una tensione al “dissolvimento”, alla fusione con qualcosa di più grande, una necessità di andare oltre il visibile e il quotidiano e, per finire, una grande fede nell’impossibile. Qui iniziamo a vedere che le due donne scelte per rappresentare questo segno, in  modi completamente diversi, sono accomunate proprio da questo, una profonda fede e dedizione:

1 febbraio 2013

Aquario - Gocce di Verità



La costellazione dell’Acquario è raffigurata come un giovinetto (Ganimede) oppure come un vecchio (Deucalione) che versa acqua da una brocca, dal cielo verso la terra.
Questo archetipo rimanda al mito di Prometeo il quale, impietosito dalle condizioni di sofferenza dell’umanità, ruba agli Dei il fuoco, simbolo di Verità e Conoscenza, per donarlo agli uomini.

I due personaggi storici scelti per raccontare l’Aquario, Charles Darwin e Wolfgang Amadeus Mozart, si possono a buona ragione definire “prometeici” e, anche iconograficamente, incarnano le due anime dell’Aquario: il vecchio saggio (Saturno) e il giovane ribelle (Urano)

L’Aquario è, prima di tutto, un “bastian contrario”.
E’ quello che, in una qualunque conversazione se ne esce con un punto di vista completamente diverso dagli altri, controcorrente, spesso scomodo e scandaloso, a volte solo troppo in anticipo sui tempi oppure semplicemente originale. Questo accade perché l’Aquario è “aperto sull’Infinito” e la sua mente è più permeabile a suggestioni che non si possono facilmente “tradurre” nel mondo fisico.

1 gennaio 2013

Capricorno - Il potere logora chi non ce l’ha



... con questa famosa citazione di un ancor più famoso Capricorno inizia il ritratto del decimo Segno dello Zodiaco.
Si potrebbe dire che il Capricorno, che si pone al “mezzogiorno” del cerchio dei Segni, incarni le caratteristiche “culminanti”, migliori, dell’essere uomo. In realtà questo è vero solo in parte poiché il Capricorno simboleggia il successo e la riuscita autonoma nel mondo materiale: tutto ciò che è spirituale verrà raggiunto solo dai due Segni successivi.
Il Capricorno è il Segno che racconta le modalità di raggiungimento della nostra autonomia dalla famiglia e, in particolare, del distacco dal  “materno”, legandosi indissolubilmente al “paterno” e al “patriarcale”.
Spesso aspetti importanti in questo Segno rivelano una mancanza, un rifiuto o un’assenza della figura materna: così è nel caso di un celebre Capricorno, Molière, orfano di madre, grande commediografo che dipinse con intensa ironia molte figure maschili e femminili, ma che non scrisse mai ruoli materni.

Potrebbero interessarti anche:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...