21 agosto 2013

AstroLavoro: la Vergine



Quando si parla di lavoro la Vergine è sempre in primo piano.
Questo segno di terra, dominato da Mercurio e Urano, potrebbe essere definito dai suoi tre “totem”: lavoro, ordine e salute. Chi nel proprio oroscopo presenta spiccati elementi Vergine (Sole, Ascendente, molti pianeti nel segno o nel sesto settore) si identifica più di altri con la sua professione e non riesce a stare mai con le mani in mano.
La Vergine lavora con la materia per perfezionarla, curarla e mantenerla inalterata nel tempo, ma  pur essendo ecologista e attenta all’ambiente, non protegge acque, boschi e animali perchè ama la Natura, ma perché la vuole imbrigliare, controllare, mantenere efficiente e piegare alle sue esigenze.

I rappresentanti di questo segno amano i giardini curati, i fiori recisi, le siepi geometricamente potate e i cagnolini senza pulci e zecche: tutto questo, che spesso poco ha a che vedere con la Natura, rende i Vergine: fantastici fiorai, abilissimi giardinieri, appassionati veterinari, ma anche toelettatori di animali, designer di parchi, agronomi, selezionatori e classificatori di specie botaniche ed esperti di insetti (che sono la specie animale “verginea” per eccellenza, in quanto piccoli e numerosi).


L’intervento sulla Natura non si limita ad animali e vegetali, ma coinvolge per le Vergini anche il corpo umano, infatti tra le professioni più indicate per il sesto segno dello Zodiaco troviamo quelle di estetista (con la sua attenzione nel rimuovere ogni più piccolo “difetto” estetico), di dietista (capace di applicare regimi rigidissimi per tenere in efficienza il corpo) e di infermiere.

La mente razionale e conservatrice della Vergine, istintivamente portata a trovare le relazioni tra le cose e a classificarle, ben si adatta a mestieri che per altri sarebbero noiosi e ripetitivi come quello di magazziniere, archivista, bibliotecario, impiegato negli uffici anagrafe e in tutti i luoghi in cui si raccolgono, ordinano e conservano schede, merci, documenti o dati.
Anche la statistica e la ricerca sociale sono perfetti per la Vergine che tenta di “misurare” tutto e tutti, anche i complessi meccanismi di comportamento umani.

Nel passato questa manìa di misurazione si tradusse nella meritoria ed impareggiabile opera di misurazione del pianeta, cioè nella realizzazione di mappe geografiche sempre più accurate.
Anche il sistema universale di pesi e misure si deve allo spirito vergineo, così come le conquiste della matematica e della geometria.
Sempre restando in ambito scientifico, la Vergine è anche il segno dei chimici e dei farmacisti, eredi degli antichi alchimisti, i primi “manipolatori” delle particelle elementari della materia.

Un moderno ambito di lavoro (e di linguaggio) tipicamente vergineo è quello dell’informatica: asettico, preciso, che comporta un’attenzione certosina per i simboli della programmazione e una maniacale attenzione per le regole.

Il segno della Vergine è associato anatomicamente alle mani e alle dita, infatti spesso produce artigiani particolarmente abili nella costruzione di oggetti che necessitano la manipolazione “fine” come il ricamo e i merletti, o che usano addirittura lenti di ingrandimento per lavorare, come ad esempio gli orologiai.
Infine appartiene al segno della Vergine tutta la categoria di lavoratori un tempo definita genericamente “servitù“: camerieri e cameriere, maggiordomi e governanti.
Ad un livello più alto, l’abilità esecutoria, il senso del dovere e la riservatezza verginea producono un altro tipo di “servitori”, quelli che, come il cardinale Richelieu nella Francia del Seicento, governano interi stati o intere aziende, rimanendo all’ombra di capi, spesso molto meno capaci di loro.

Altri celebri Vergine:
Caligola (Gaio Cesare Germanico ) (31 agosto 12) – Imperatore romano
Ludovico Ariosto (8 settembre 1474) – Poeta, scrittore e drammaturgo italiano
Tommaso Campanella (Giovanni Domenico Campanella) (5 settembre 1568) – Teologo, filosofo e poeta italiano
John Locke (29 agosto 1632) – Filosofo britannico
Luigi XIV (5 settembre 1638) – Re di Francia
Luigi Galvani (9 settembre 1737) – Fisiologo e anatomista italiano
Antoine Lavoisier (26 agosto 1743) – Chimico francese
Johann Wolfgang von Goethe (28 agosto 1749) – Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco
John Dalton (6 settembre 1766) – Chimico e fisico inglese
François-René de Chateaubriand (4 settembre 1768) – Scrittore e uomo politico francese
Georg Wilhelm Friedrich Hegel (27 agosto 1770) – Filosofo tedesco
Lev Nikolaevic Tolstoj (28 agosto 1828) – Scrittore russo
Giovanni Verga (2 settembre 1840) – Scrittore italiano
Giovanni Gronchi (10 settembre 1887) – 3° presidente della Repubblica italiano
Agatha Christie (Agatha Mary Clarissa Miller) (15 settembre 1890) – Scrittrice inglese
Giuseppe Saragat (19 settembre 1898) – 5° presidente della Repubblica italiano
Peppino De Filippo (26 agosto 1903) – Attore, comico e drammaturgo italiano
Greta Garbo (Greta Lovisa Gustafsson) (18 settembre 1905) – Attrice svedese
Cesare Pavese (9 settembre 1908) – Scrittore italiano
Madre Teresa di Calcutta (26 agosto 1910) – Religiosa albanese
Leonard Bernstein (25 agosto 1918) – Compositore, pianista e direttore d’orchestra americano
Oscar Luigi Scalfaro (9 settembre 1918) – 9° presidente della Repubblica italiano
Fausto Coppi (15 settembre 1919) – Ciclista italiano
Vittorio Gassman (1 settembre 1922) – Attore e regista italiano
Umberto Bossi (19 settembre 1941) – Uomo politico italiano
Rita Pavone (23 agosto 1945) – Cantante e attrice italiana

© riproduzione riservata
    idea e testi Stefania Lucarelli - immagini Fototeca Storica Gilardi

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