22 agosto 2014

Astroeventi: l’enciclopedica Vergine



« L’opera che iniziamo [...] ha due scopi: in quanto enciclopedia, deve esporre quanto più è possibile l’ordine e la connessione delle conoscenze umane; in quanto Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri, deve spiegare i principi generali su cui si fonda ogni scienza e arte, liberale o meccanica, e i più notevoli particolari che ne costituiscono il corpo e l’essenza »
.

Queste parole sono tratte dal Discorso Preliminare di Jean le Rond d’Alembert al  primo volume dell’Encyclopédie, opera-simbolo dell’Illuminismo.
Astrologicamente l’Encyclopédie ricade sotto le energie del segno della Vergine, come si evince già da queste poche parole scelte da d’Alembert per descriverla : “ordine” “connessione” “dizionario ragionato” “i più notevoli particolari”.
La Vergine non vede l’insieme di un fenomeno, ma ne coglie tutti i dettagli.
Nella mente verginea l’universo è un meccanismo regolato da leggi  di causa-effetto le cui componenti,  per funzionare bene, devono avere uno specifico compito e un posto preciso.
Per la Vergine l’ordine è tutto, così come la conservazione (in questo caso del sapere).
Nell’immenso mare delle informazioni  da ordinare, la guida è la Ragione.

Così, dopo aver sottoposto a critica ciò che non può essere scientificamente dimostrabile, dopo aver rilevato migliaia di dati, dopo aver  aperto le porte all’empirismo e al positivismo, i verginei illuministi danno vita ad un’opera monumentale, riccamente illustrata con dettagliatissime e realistiche tavole, scrivendo ognuno una serie di “voci” cosicché la paternità dell’Encyclopédie diventa collettiva.
Lo scopo degli enciclopedisti è quello di sconfiggere la superstizione, il potere religioso, le false credenze (tutti contenuti simbolici dell’opposto segno dei Pesci!) per rendere l’uomo libero e “maggiorenne”, cioè in grado di decidere autonomamente della sua vita, poiché finalmente è in grado di accedere alle informazioni che il potere (monarchico e religioso) gli ha celato per secoli.
Certo … ricorda molto la libera circolazione delle informazioni di internet.
Non è un caso.
La maggior parte degli enciclopedisti settecenteschi, così come i creatori del  World Wide Web (la generazione degli anni  Sessanta del Novecento) nasce con Plutone e Urano, e spesso altri pianeti, proprio in Vergine.
D’Alembert  nasce il 16 novembre 1717 con Plutone in Vergine ben sostenuto da due pianeti negli altri segni di terra: Luna in Capricorno e Nettuno in Toro.
Diderot , l’altro “padre” dell’Encyclopédie, nato il 5 ottobre 1713, ha ben 4 pianeti in Vergine (Mercurio – la scrittura; Saturno – la logica; Urano – l’innovazione;  Plutone – le energie profonde) sostenuti anch’essi da Nettuno (l’ispirazione) in Toro.
Rousseau, celebre per i suoi scritti pedagogici, nasce il 28 giugno 1712, con Urano e Plutone in Vergine, sostenuti da un doppio trigono di Luna e Nettuno in Toro.
Condillac, lucido analista dei meccanismi della mente umana e feroce critico dei metodi  basati su principi astratti o su ipotesi non verificate, nasce  il 30 settembre 1715 anch’esso, come Diderot, con 4 pianeti in Vergine (Venere, Saturno, Urano e Plutone) resi ancora più forti dalla doppia presenza di Giove e Nettuno in Toro.
Potremmo proseguire con altri: D’Holbach , Toussaint, Condorcet (con Sole, Luna, Mercurio, Giove e Saturno in Vergine), Lavoisier, Helvetius, o lo stesso Federico II di Prussia, il sovrano “illuminato”, ma va invece sottolineato un particolare interessante nella vicenda della pubblicazione dell’Encyclopédie.
Il progetto “editoriale” inizia verso il 1745; il primo volume esce nel 1751, ma subito inizia un’azione di censura sull’opera che suscita in particolare le ire dei Gesuiti, ma anche di molti aristocratici conservatori, prima velata poi più pesante fino ad interrompere la pubblicazione nel 1759.
In cielo Plutone (il potere) è in Sagittario segno ostile alla Vergine (il Sagittario odia l’analisi e la scienza, mentre ama la filosofia e l’indottrinamento) contemporaneamente Saturno (la logica) e Nettuno (il clima culturale) sono nel mistico segno dei Pesci che alimenta il potere religioso.
Gli enciclopedisti proseguono il lavoro clandestinamente, sotto l’accusa di diffondere l’ateismo.
Finalmente nel 1772 abbiamo un cielo totalmente favorevole alla nascita dell’Encyclopédie.
Si tratta di un evento rarissimo, la presenza dei pianeti più lenti nei tre segni di Terra: Plutone in Capricorno, Nettuno in Vergine e Urano in Toro.
Entro il 1780 (anno in cui Urano e Plutone escono rispettivamente dalla Vergine e dal Capricorno) tutta l’immensa impresa è già  stampata e diffusa.
Ormai la strada è spianata e la “generazione” nata con Urano e Plutone in Vergine può cogliere i frutti di un duro lavoro durato decenni.
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