30 giugno 2011

Gemelli

(21 MAGGIO - 21 GIUGNO)


Bisogna sempre dire ad un Gemelli: "Dio mio, come sei complicato!". Prima di tutto perchè è vero, poi perchè gli piacciono le complicazioni, e infine perchè queste sue complicazioni sono spesso false. Ai Gemelli piace mescolare il vero e il falso. Cerchiamo di non imitarli.
Primo segno dell'aria, è anche il primo a sapere che il seme affidatogli dal Toro contiene elementi maschili e femminili. Li lancia verso il cielo, cerca la clorofilla, ha voglia di immergersi in questa storia tutta doppiezze, vede che esiste una destra e una sinistra, il movimento e l'immobilità, il silenzio e il grido... Che cosa dovrà scegliere? Nel dubbio, gioca. Il gioco è la sua attività preferita. Se le leggi biologiche non l'obbligassero a crescere, resterebbe un bambino per sempre. I Gemelli godono dello spettacolo di sè stessi. Non c'è profondo dispiacere che in loro non si trasformi in sorriso. Applaudiamo alla loro facilità, al loro brio, ma ricordiamo loro che sono un pò ignoranti perchè non riflettono mai su ciò che imparano. La loro passione è piacere. I loro giochi: tutti. 
Un Gemelli figlio unico e privo di amici fa tre capriole e si spegne. Un Gemelli in seno ad una famiglia numerosa è la felicità assicurata, giacchè sarà un continuo incitamento all'allegria, il folletto complice di ciascuno.

Mettiamo subito in chiaro che la vita con un Gemelli è estenuante. Mercurio, pianeta dominante del segno, si manifesta qui in tutta la sua pienezza. Come mettere ordine in questa luminosità iridescente? Il Gemelli, uomo o donna, vi scivola tra le dita. Dovrete ammettere che è l'intelligenza allo stato puro, e subito dopo sarete tentati di dire che non è nient'altro. Per tutta la vita gli rinfacceranno di essere senza cuore, senza anima, senza carattere, e queste ingiurie abituali lo scorteranno come comparse in una commedia. Lui sorride. Ci ha fatto l'abitudine. Pensa ad altro. Ma il suo sorriso spesso doloroso, ambiguo, è nato con Arlecchino e va da Molière a Françoise Sagan. Questo sorriso può anche diventare il rictus tragico degli eroi di Kafka o di Sartre. Non è il caso di paragonare Sagan a Sartre, ma piuttosto due climi analoghi: il tema fratello e sorella, la parodia che finisce male, il travestimento che arriva fino agli estremi, la discussione che s'inebria di sè.
E se parla d'amore? Ebbene, ne parlerà molto, si comporterà come un liceale curioso, forse millantatore, multiforme e mitomane. Nemmeno lui ci resiste.

La ragazza Gemelli, in particolare, è una grande civetta e annega un pochino negli amori che suscita, e ai quali risponde si, ma da lontano. Quando l'uomo cade ai suoi piedi e minaccia di uccidersi, lei lo guarda, sorride, gli fa una lezioncina sull'amore e gli propone un'amicizia fraterna. L'uomo non si uccide.
Poco istintiva, la donna Gemelli è una moglie migliore di quel che si crede. Si inventa degli amanti. Ha spesso accanto a sè un secondo marito teorico, una specie di confidente, di mediatore, che è al tempo steso un doppione di suo marito e di lei stessa. I loro amici ci perdono la testa, ed è appunto quel che la signora Gemelli desidera: ingannare tutti e ingannarsi senza ingannare. Vi avevo avvertiti che non era una cosa semplice...

Naturalmente coloro che amano in modo profondo (Toro e Scorpione) dicono che i Gemelli sono "superficiali". E' una parola da non usare mai. Se non avete fiducia nei Gemelli, li farete precipitare nell'inferno. Rischiano di rifugiarsi nei paradisi artificiali che li tentano e che a volte li imprigionano per sempre: gli stupefacenti, l'alcool, i barbiturici, gli eccitanti. Vi ritroverete tra le mani dei clown ansimanti. Pensate al grande musicista dei Gemelli, Schumann, che va a gettarsi nel Reno. Ho fatto apposta a mettervi la paura addosso, ma i Gemellli bisogna maneggiarli con delicatezza.

Il Gemelli, com'è naturale, non lavora seriamente. Ma fa tutto senza sforzo. Privo di una vera genialità, respira il talento. Gli piacerebbe essere un fattorino, o un maggiordomo, o uno strillone. Diventerà certamente avvocato, giornalista, esperto di relazioni pubbliche. Tutti mestieri che richiedono il dono dell'improvvisazione e un telefono attorno al collo, se possibile tre telefoni. A un livello più modesto, una Gemelli può essere la segretaria ideale che arriva sempre in ritardo, ma inventa dei sistemi mnemonici per ricordare tutto.

Bisogna dare a un Gemelli la possibilità di essere molte cose contemporaneamente, giacchè molto spesso non ha alcuna tendenza precisa. Potrebbe allora essere indotto a "fare finta", a truccare la propria vita, a mimare una vocazione. Niente di più triste di un acrobata che inciampa.
Quanto al denaro, meglio non pensarci troppo. Il Gemelli è al tempo stesso incosciente e molto pratico, non per nulla Mercurio è il dio del commercio. E' anche il dio dei ladri... Non volevo proprio dire questo, ma insomma... Se affidate ad una donna Gemelli i cordoni della borsa, potete aspettarvi di tutto; la bancarotta o una speculazione geniale, o la coserellina non del tutto onesta. In fondo, con un Gemelli "non si sa mai". Forse sono stato un pò troppo pessimista, e allora in un cielo azzurro di Dufy immaginate un bolide giallo pilotato da Sagan, il magnetofono di Sartre gira a gran velocità, le dita di Schumann volano suonando "Papillons", i grattacieli di Le Corbusier si innalzano... e tutto funziona a meraviglia, nessuno fallisce nella sua impresa, tutti i Gemelli hanno successo.

(da "LO ZODIACO" di F.Regis-Bastide)

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